Si è svolto
presso la sede di via Longo in Napoli un incontro promosso dal Presidente del
Coni Campania Cosimo Sibilia per fare il punto sulle attività sportive in corso
negli istituti penitenziari della nostra regione e su quelle da avviare, sempre
con l’ausilio di tecnici volontari che il Coni mette a disposizione attraverso
le sue articolazioni territoriali, i Delegati Provinciali.
Per il Coni hanno
partecipato ai lavori il Pre-sidente Cosimo Sibilia, il Vicepresidente vicario Amedeo
Salerno, Rosario Pitton componente di Giunta ed il Segretario Alfonso Modugno,
oltre ai Delegati Provinciali di Napoli (Sergio Roncelli) e Salerno (Domenica
Luca).
Per il Ministero della Giustizia il Dott. Claudio Flores responsabile del
Dipartimento dell’Am-ministrazione Penitenziaria di Napoli, ed i Re-ferenti delle
strutture penitenziarie coinvolte nelle province di Avellino (Attilio
Napolitano C.C. Avellino - Vincenzo Tedeschi C.C. S. Angelo dei Lombardi -
Livia Bonfrisco C.C. Lauro), Napoli (Bruno Bocconi C.C. Secondigliano – Orlando
Carbone C.C. Poggioreale – Adriana
Intilla C.C.femm. Pozzuoli).
Dopo
l’introduzione del Presidente Sibilia, il dott. Flores ha ringraziato il Coni
Campania e i Delegati provinciali di Avellino, Napoli e Salerno per l’impegno
profuso dai tecnici volontari e per i materiali didattici e le attrezzature
fornite ai vari Istituti. « Senza il supporto del Coni, l’Amministrazione
penitenziaria non avrebbe potuto far fronte alla crescente domanda di sport della
popolazione reclusa, i fondi ministeriali, infatti, sono del tutto
insufficienti a soddisfare le necessità dei 17 penitenziari sparsi sull’intero
territorio regionale, siamo, pertanto, orgogliosi che le attività sportive svolte
presso il carcere di Secondigliano siano state prese a modello divenendo il
progetto pilota nazionale dal Ministero della Giustizia d’intesa con il Coni »
ha concluso Flores.
Immediata la
replica del Presidente Sibilia che ha garantito tutti gli impegni in corso
d’opera, grazie al lavoro dei volontari che hanno confermato la loro piena
disponibilità ed in alcuni casi hanno chiesto maggiori spazi e tempi operativi.
Attualmente sono circa 300 le detenute e i detenuti coinvolti nelle attività di
Basket, Pallavolo, Ginnastica, Calcio a 5, Aerobica e Danza. « Sono allo studio
ulteriori iniziative locali che faranno capo sempre al Coni Campania per essere
istituzionalizzate prima di diventare operative con il supporto dei Delegati
Provinciali; ulteriori sforzi saranno compiuti verso le province di Benevento e
Caserta per avviare un dialogo costruttivo anche su quei territori che al
momento non godono di queste straordinarie opportunità » così ha sintetizzato Sibilia gli impegni assunti dal Coni
Prima delle
conclusioni, la parola è passata ai volontari i quali hanno testimoniato le
loro personali esperienze, più o meno consolidate, auspicandone l’incremento ed
il miglioramento delle condizioni operative, per poter venire incontro al
crescente bisogno di sport che sembra dare una sensazione di libertà a chi,
purtroppo, libero non è.
fonte: Ufficio Stampa C.R. Coni Campania
fonte: Ufficio Stampa C.R. Coni Campania
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