di Fabio Setta
“E io sto qui che aspetto Bartali, cantava Paolo Conte. E io sto qui ad aspettare chi? E’ quanto si chiederà l’appassionato di ciclismo oggi quando la carovana rosa, partendo da Sassano attraverserà le strade della provincia di Salerno per poi arrivare a Montecassino. Questa edizione numero 97 della corsa rosa infatti non presenta nomi che esaltano il palato dei tifosi. Non c’è Contador, non c’è lo squalo Nibali, non ci sono neppure Wiggins o Froome. Nomi che anche chi poco sa delle due ruote conosce. Invece è un Giro con molti giovani, qualche vecchio, resuscitato dopo lo stop del doping. Un ciclismo nuovo, si spera, da questo punto di vista. Anche se l’addio di Kittel dopo le tre tappe irlandesi ha lasciato la corsa.
Ci sono giovani interessanti, come Diego Ulissi che ha vinto la tappa di oggi a Viggiano. Ci sono i colombiani, Henao, Quintana e Uran pronti a esaltarsi sulle montagne italiche. Non ci sono grandi nomi ma non per questo l’attesa in provincia è sicuramente grande. Il fascino del Giro, quell’emozione di veder sfrecciare la carovana resta comunque un evento da non perdere. Il ruolo di protagonista spetta sicuramente al comune di Sassano. Proprio dalla cittadina del Vallo di Diano partirà la sesta tappa.
Il paese si è colorato di rosa, tante le iniziative nei giorni scorsi, come ad esempio l’emozionante mostra dedicata al campionissimo Fausto Coppi. Una tappa che coincide coinciderà anche con il mese delle orchidee, simbolo indiscusso di Sassano e del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano ed Alburni. Un motivo in più per creare entusiasmo. Questo il programma: alle 8 è prevista l’apertura del Villaggio del Giro d’Italia presso Villa Comunale Silla di Sassano; alle 9.00 l’arrivo dei ciclisti e firma; alle 9.45 la partenza della carovana degli sponsor; alle 10.45 Partenza 6° Tappa del Giro d’Italia. Da Sassano Non sono mancati i problemi e le ansie, come ad Auletta dove la frana ha messo in dubbio il passaggio della corsa o a Buccino.
Tutto regolare, tranne qualche piccola deviazione di percorso tutti pronti ad accogliere la carovana che sarà preceduta di un paio d’ore dalla carovana degli sponsor, pronta a intrattenere il pubblico con musica, giochi, balli e regali di gadget in attesa del gruppo. Sarà così a Polla, a Eboli, a Battipaglia, a Pontecagnano, a Salerno, a Cava de’ Tirreni, a Nocera, a Sarno, per poi approdare nel napoletano. Sulle strade sono attesi tanti tifosi, questo è poco ma sicuro. Per un attimo, per veder sfrecciare per qualche secondo il gruppo, a una velocità tale, da non riconoscere neppure i protagonisti. Ma quel fascino, che ci siano o meno i campioni di grido, il Giro d’Italia mantiene inalterato e immutabile il proprio fascino.
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