Tanti, tantissimi. Sia a Sassano, sia su tutte le strade della provincia. Salerno non tradisce e risponde presente all’appuntamento con il Giro d’Italia. Il cloiu della giornata è stato naturalmente a Sassano, teatro di partenza della sesta tappa e per un giorno capitale del ciclismo. Sin dalle prime ore del mattino presso la Villa Comunale della frazione di Silla tanti appassionati si sono dati appuntamento per salutare la carovana rosa. Grande emozione, caccia all’autografo, alla classica foto ricordo e qualche inevitabile selfie con il gruppo come sfondo.
Tra i più gettonati gli italiani Diego Ulissi, Ivan Basso, Domenico Pozzovivo e lʼaustraliano Michael Matthews, maglia rosa. Ad aprire la “giornata in rosa”, è stata la premiazione della scuola primaria dell’istituto “Giovanni Falcone” del plesso di Silla e la classe del plesso Capoluogo, per avere vinto il concorso “Biciscuola 2014“, promosso da Rcs Sport. Lasciata Sassano la carovana ha attraversato Polla, dopo essere stata costretta a cambiare il percorso a causa di una frana. La gara si è subito vivacizzata con il quartetto Torres-Zardini, Bandiera e Fedi subito in fuga. Il gruppo lascia fare e si gode il passaggio e gli applausi del pubblico. Eboli, Battipaglia, Pontecagnano prima di ricevere l’applauso del capoluogo.
E poi via verso Vietri sul Mare, poi Cava de’ Tirreni con il traguardo volante (primo Torres) e poi Nocera. Qui un piccolo caso. Qualche tifoso si è lamentato di essere stato etichettato terrone da un paio di ciclisti. Una piccola macchia in una giornata di festa e di grande passione per uno sport, che nonostante i tanti problemi (sperando ci sia la voglia di risolverli nda) continua ad appassionare tantissimi sportivi. Una lunga giornata che si è chiusa con l’infortunio di Caruso, a pochi km dall’arrivo. Arrivo in salita, a Montecassino, su cui è transitato per primo la maglia rosa, Matthews.
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