NAPOLI- Il Trekking Urbano che legambiente/Neapolis 2000 propone sabato 31 maggio, l'ungo le pendici della Collina Gentile (Capodimonte), è un percorso insolito nella Napoli dei vicoli, delle scale, dell'arte e del verde; un intreccio di arte, natura e cultura ma anche di folklore e tradizione.
Punto di partenza è via Foria, una strada oppressa dallo smog e dall'inquinamento del traffico veicolare, da cui ci allontaneremo per "scoprire" le bellezze di una Napoli nascosta e per puntare dritti verso l'antica dimora di Ferdinando Palasciano, considerato il precursore della Croce Rossa, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato e la bellezza paesaggistica del Golfo di Napoli: il Vesuvio, la penisola Sorrentina, Capri, San Martino, il Centro Storico della Città.
Punto di partenza è via Foria, una strada oppressa dallo smog e dall'inquinamento del traffico veicolare, da cui ci allontaneremo per "scoprire" le bellezze di una Napoli nascosta e per puntare dritti verso l'antica dimora di Ferdinando Palasciano, considerato il precursore della Croce Rossa, da dove si può ammirare un panorama mozzafiato e la bellezza paesaggistica del Golfo di Napoli: il Vesuvio, la penisola Sorrentina, Capri, San Martino, il Centro Storico della Città.
Lungo il percorso non sarà difficile incrociare la “pizza oggi ad otto” o “L’arriffa” e sentire le "voci" della vecchia Napoli.
Ci si “arrampicherà" sulle scale della Montagnola (è su queste scale che nella finzione filmica Sofia Loren vendeva sigarette di contrabbando in "Ieri, oggi e domani) e le scale del Moiariello che conservano un carattere agreste e di borgo isolato cui indubbiamente deriva il toponimo riconducibile al termine Moggio - unità di misura agraria -
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