A Baronissi sorge un tempio che ospita atleti di ogni
età uniti dalla passione per varie discipline degli altri sport. C’è chi ama le arti
marziali e trascorre le sue giornate seguendo la via del perfezionamento, altri desiderano tenersi in forma migliorando il proprio fisico e praticano la
pesistica e poi c’è chi desidera insegnare e diffondere l’artistico settore
della danza. Il mensile di sport e cultura “L’Atleta”, diretto da Gianpiero
Scafuri e Fabio Setta, è stato ospite al Tempio Shaolin, fondato dal maestro Bruno Giordano, per girare la nuova puntata dello “Speciale Atleta
Tv” condotta dal caporedattore Angelo De
Nicola.
“Anche questo mese il mensile di sport e cultura L’Atleta si
è distinto per essersi impegnato nella diffusione e divulgazione di un gran
numero di discipline degli altri sport. – ha dichiarato nel corso della trasmissione Fabio Setta, direttore
responsabile del mensile L’Atleta - Nel
nuovo numero di febbraio abbiamo curato la pagina dei motori con un
approfondimento sul karting, introdotto una pagina dedicata al Cus dell’Università
degli Studi di Salerno e posto l’accento sui risultati che gli atleti hanno
conseguito in tutta la regione con la pagina dedicata a tutte le province.
L’obiettivo della nostra testata è seguire esclusivamente questo settore, che
continua a essere il
settore degli sport migliori”. Si allena quotidianamente al sacco del Tempio
Shaolin sotto lo sguardo attento del maestro Bruno Giordano per riconfermarsi
campione nel settore in cui ha speso trent’anni di vita: il sanda, la boxe cinese.
“E’ un settore che ho sempre praticato con una grande passione e tutti i
ragazzi che ho conosciuto e contro cui ho combattuto mi hanno aiutato a
migliorare anno dopo anno mentre gareggiavo sia a livello regionale che
nazionale – commenta Giuseppe De Santis, ospite dello Speciale Atleta Tv – ringrazio
la testata giornalistica L’Atleta per il grande lavoro che svolge e
l’attenzione che ci riserva trattando con ampio approfondimento il settore
degli sport da combattimento. Questi insegnano ai ragazzi importanti valori e a
forgiare il proprio carattere dentro e fuori al tappeto e al ring. Ringrazio il
maestro Bruno Giordano per la preziosa guida e l’obiettivo è continuare a
lottare in questo settore che regala grandi soddisfazioni, ma richiede enormi
sacrifici. Il 6 e 7 marzo parteciperò al Grand Prix dell’Adriatico a Chieti,
tappa per la qualificazione ai campionati italiani assoluti che si terranno il
17 maggio a Napoli.
Questo è uno sport che aiuta a crescere e forgia fisico e
carattere, rivolgo questo mio messaggio a tutti quelli che sono interessati a
praticare questo sport, invitandoli in palestra per una lezione di prova con il
maestro Giordano.”Tra un allenamento al sacco e un’esibizione di forme al
Tempio Shaolin un gruppo di appassionati si dedica anche alla danza e in particolar modo la maestra Stefania Fuschini è impegnata a diffondere il
verbo del settore a Baronissi. “La
danza è un'arte performativa che si esprime nel movimento del corpo. –
commenta la maestra Stefania Fuschino, ospite dello Speciale Atleta Tv - La danza
classica o danza accademica si basa sulla cosiddetta tecnica
accademica, che si è sviluppata a partire dal 1661, quando il re di
Francia Luigi XIV fondò a Parigi l'accademia reale di
danza, con l'intento di organizzare, codificare, diffondere e sviluppare i
principi fondamentali di quest'arte. La danza classica è l'abc della danza
stessa senza di essa non si potrebbero studiare i vari stili della disciplina. Le mie allieve già dai corsi preparatori studiano le basi della danza classica, attraverso un percorso formativo che
parte dal gioco danza dove i piccoli allievi imparano l'uso del proprio corpo
nello spazio e nel tempo per passare alla preparazione dello studio alla sbarra
,elemento fondamentale e pane quotidiano dei ballerini . Qui parte la preparazione del proprio corpo, tutti gli esercizi eseguiti alla sbarra verranno poi eseguiti al centro. Il corpo viene sollecitato in modo coerente al punto tale di trovare la perfezione nei salti, negli equilibri e nella stabilità rispetto allo spazio circostante. Ma lo stile di danza che io prediligo dopo la danza classica è la danza jazz, che è l'insieme di vari stili e tecniche di danza non facili da etichettare. In principio questo termine indicava una tradizionale danza della comunità afro-americana ma ha preso spunto anche da altre civiltà. Ha ereditato il movimento europeo che ha affinato e contribuito all'eleganza nel movimento, e quello africano che ha dato l'impulso ritmico e il fascino primitivo. Credo che sia una danza meravigliosa dove la ricerca del movimento e la sua fluidità lascia spazio alla bellezza dell'interpretazione del ballerino stesso. Come diceva un mio grande Maestro di Jazz Matt Mattox la Danza é Vita,proprio per questo motivo il mio intento è quello di trasmettere la mia grande passione non solo come arte ma come filosofia di vita,data da una notevole disciplina e delicatezza dei movimenti che ci ritroveremo anche nella vita quotidiana. Durante l’anno gli allievi partecipano a stage formativi, rassegne e concorsi dove spicca in modo positivo la loro preparazione ma soprattutto la loro dedizione vesto quest'arte. Parlare della danza e dei miei allievi non basterebbe un articolo se ne potrebbe parlare all'infinito ,ma per ora basta dire che La Danza e' Vita, la nostra vita e siamo pronti a fare sempre meglio per diffondere la sua bellezza. Ringrazio il Tempio Shaolin e il maestro Bruno Giordano che mi ha offerto questa possibilità.
Tutti gli interessati possono contattarci all’indirizzo e-mail cignoblu.70 @ gmail.com”. Quando la passione per il kung fu si tramanda da padre in figlio la passione per l’antica arte marziale cinese viene coltivata anche dalle nuove generazioni. “Sono tanti anni che ormai pratico il wu shu e quando ho deciso di specializzarmi nel kung fu ho scelto di seguire le orme di mio padre che mi ha trasmesso l’amore per la disciplina – ha dichiarato il pluricampione Michele Giordano, ospite dello Speciale Atleta Tv – domenica parteciperemo al campionato provinciale a Bellizzi di wu shu e sanda con circa 30 atleti del Tempio Shaolin, ma colgo anche l’occasione per fare un grande in bocca al lupo al caro amico e compagno d’allenamento Antonio Napoli affinché torni presto con noi sul tappeto. Il Tempio Shaolin a Baronissi è una grande famiglia che ospita gli appassionati non solo delle arti marziali ma di tanti altri settori. E’ un lavoro che svolgiamo da decenni con mio padre Bruno e mio fratello Domenico e con rinnovato entusiasmo e impegno ci dedicheremo all’insegnamento e alle competizioni anche in questo nuovo anno agonistico”.
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