Il 22° Trofeo Marcello Campobasso è stato archiviato con successo: 3 giorni di regate e 5 prove complessive hanno portato sul gradino più alto del podio il romano Riccardo Sepe (juniores), mentre tra i cadetti si è imposta Beatrice Sposato. Per il presidente del Reale Yacht Club Canottieri Savoia, Carlo Campobasso, è il momento dei bilanci. “Il vento ha fatto i capricci e qualche difficoltà non è mancata. Ma ancora una volta possiamo dirci soddisfatti, abbiamo portato nel Golfo 140 giovanissimi timonieri della Classe Optimist di 11 nazionalità, ospitandoli per 3 giorni e assistendoli in ogni momento del loro soggiorno napoletano. Molti – ha spiegato il numero uno del sodalizio bianco blu – hanno festeggiato il Capodanno a Napoli, soprattutto quelli provenienti da più lontano: danesi, finlandesi ed israeliani. Segno che questo evento ha ormai assunto una connotazione anche turistica”.
Il Trofeo Campobasso, che ha ricevuto una targa dal Capo dello Stato, ha aperto la stagione velica nazionale e quella del Savoia, che sarà ricca di appuntamenti: “Si ripartirà subito a marzo con la Coppa Fritz Giannini, inserita nel Campionato Invernale di vela d’altura del Golfo di Napoli. A maggio 200 Optimist coloreranno la nostra banchina per la manifestazione Optisud, a giugno ospiteremo i Dinghy, i cui armatori rappresentano l’eccellenza italiana. Luglio sarà il mese delle Vele d’Epoca 2015, con oltre 450 velisti da tutto il mondo, mentre a settembre accoglieremo una tappa del Campionato Este 24”.
Insomma, c’è tutto per una grande manifestazione internazionale. “Saremmo felicissimi di riportare a Napoli le Olimpiadi 2024 di vela, come già avvenne con successo nel 1960. All’epoca il Circolo Savoia fu una base logistica di grande prestigio, sarebbe bello ripetere quell’esperienza. Ho letto che la nostra città dovrebbe ospitare soltanto il calcio e la pallanuoto, peraltro in impianti provvisori, che nulla lascerebbero agli sportivi napoletani. Noi dei circoli napoletani siamo pronti a fare qualcosa di indimenticabile, che dia un nuovo slancio all’intero movimento velistico”.
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