Finali europee poco dolci per il campione salernitano
Massimiliano Mandia. L’azzurro con un ottima prima fase aveva raggiunto le
finalissime sia nella gara individuale dell’arco olimpico seniores che nella
gara a squadre. Nell’individuale: Massimiliano Mandia si mette al collo
l’argento dopo la sconfitta con Heorhiy Ivanytskyy per 7-3. L’ucraino mette
subito il turbo e si porta sul 4-0 con i parziali dei primi due set 30-25 e
29-28. L'atleta delle Fiamme Azzurre prova la risalita pareggiando il terzo
parziale 29-29 e vincendo il quarto 30-28. Le ultime tre frecce premiano
Ivanytskyy 30-29. Niente medaglia per l’altro Marco Morello che si ferma ai
piedi del podio uscendo sconfitto nella finale per il bronzo contro il tedesco
Felix Wieser. Match di altissimo livello, Wieser parte forte e vola subito sul
4-0 (29-28, 30-29), Morello recupera fino al 4-3 (29-28, 30-39) mandando la
sfida al quinto set che però finisce in parità 29-29 e regala il bronzo al
tedesco con il risultato finale di 6-4. Una vera e propria beffa,
invece, nella prova a squadre nell’arco ricurvo. Pochi millimetri dividono
l’Italia dell’arco olimpico senior maschile dal trono d’Europa. Massimiliano
Mandia, Matteo Fissore e Marco Morello perdono allo shoot off contro l’Olanda
di Rick Van Der Ven, Sjef Van Den Berg e Jan Van Tongeren.
Primi due set a vantaggio
degli orange 59-56 e 59-58 poi grande rimonta azzurra (59-58, 59-55) e verdetto
rimandato alle tre frecce di spareggio. Mandia e compagni chiudono a 29, gli
olandesi fanno 30 e si prendono l’oro. Per il campione salernitano resta comunque la soddisfazione di essere stato uno dei grandi protagonisti della spedizione azzurra a Capodistria, terminata dall'Italia al primo posto nel medagliere
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