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Hip hop Danza in Prima, Feola,"Sogno di diventare insegnante"












di Angelo De Nicola

E' cresciuto al ritmo di una disciplina che coniuga sapientemente lo stare insieme con lo sport. Si allena in una palestra di Capezzano che è diventata un punto di riferimento sul settore nel territorio avvicinando un gran numero di giovani appassionati che indossando berretto e pantaloncino corto seguono gli insegnanti che trasmettono la passione per l'hip hop. 



"In generale la musica e il ballo sono sempre stati la mia passione. - dice Vittorio Feola, allievo dell'associazione sportiva Danza in Prima fondata dalla responsabile Silvia Lambiase con la maestra Fabiana Lambiase e l'insegnante Silvana Barba-  Fin da piccolo (due/tre anni) gli animatori dei villaggi mi rapivano sul palco per ballare insieme a loro. Per quanto riguarda l'hiphop la mia è diventata una passione frequentando la scuola di Danza in prima lo scorso anno, la stessa cosa sta accadendo con la danza classica che ho iniziato quest'anno". Una danza di libertà. "Nel momento in cui ballo la mia è una bellissima sensazione: mi distacco dalla realtà e mi lascio trasportare dalla musica. La mia prima esibizione organizzata da Danza in prima è stata in occasione del saggio di natale 2013 svoltasi al teatro Ghirelli di Salerno, l'ansia e l'emozione erano al massimo, ma non appena ho iniziato a ballare la tensione diminuiva e la felicità e il divertimento aumentavano. Alla fine della rappresentazione ero contentissimo". 

L'insegnante di hip hop: un faro guida in un settore che coinvolge i giovani. "Pur mantenendo ruoli diversi il rapporto con gli insegnanti è fantastico tutto l'anno.  - prosegue Feola - In ogni momento sia tra allievi, che tra noi e gli insegnanti, c'è sempre molta complicità infatti per ogni difficoltà sono sempre disponibili all'ascolto ed anche ad accogliere suggerimenti. La lezione abituale si svolge in riscaldamento, spiegazione dei nuovi passi e inserimento passi in coreografia. In prossimità del saggio aumentano i ritmi, la frequenza e ci sono le prove in teatro. Si respira tanta tensione ma alla fine ci sentiamo tutti molto gratificati. Vorrei che il mio hobby diventasse una professione nel futuro. Consiglio vivamente agli altri ragazzi di venire perché divertendoci raggiungiamo bei risultati praticando una disciplina in un clima sereno - conclude Feola -  e senza competizione ma con tanta complicità".
(RIPRODUZIONE RISERVATA)

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