Non
è certo stata la gara che tutti si aspettavano.
Il derby con le Convergenze Capaccio, valido per la penultima gara della fase
ad orologio, va alle ospiti.
L’assenza di capitan Di Pace, che non recupera
dall’infortunio e le non perfette condizioni fisiche di Valisena, ancora reduce
da una brutta influenza, non possono
essere un alibi; ci voleva la partita perfetta, quella fatta di tanta corsa ed
intensità. Il primo periodo di gioco, nonostante qualche errorino di
troppo, sembra rispecchiare il piano partita, con una difesa che concede poco
alle avversarie e un attacco fluido e di squadra che porta così le locali in
vantaggio dopo i primi dieci minuti di gioco, 16-13. Nel secondo periodo, le capaccesi, approfittano di qualche
errore difensivo di troppo dell’Eurotraffic, che conseguentemente non trova più
la giusta lucidità in attacco. All’intervallo lungo, di una partita
seguitissima anche dal folto pubblico sugli spalti, il tabellone luminoso recita il 25 pari.
Il rientro dagli
spogliatoi è deleterio: non si segna più e le percentuali di tiro già pessime,
cominciano a calare definitivamente così il Capaccio ne approfitta e scava il
solco decisivo, trovando anche le dieci lunghezze di vantaggio: 35-42 il punteggio prima dell’ultimo quarto
di gioco. Non basta però il cuore nel finale, finisce
44-48.
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