Consueta cena di Gala presso il Lloyd’s Baya Hotel in occasione dell’annuale riunione del Panathlon fungendo come sempre da cifra e faro sportivo per tutte le iniziative destinate a svolgersi nei prossimi anni, monopolio assoluto della conferenza l’evento che tutti gli italiani sportivi e non attendono con ansia, quale l’assegnazione delle olimpiadi 2024 al nostro paese. Chiara è la grande difficoltà del compimento di questa assegnazione, figlia dell’incalcolabile sforzo e dell’indubbio impegno che un parere favorevole rappresenterebbe ma che le nostre istituzioni, ed in primis il Presidente del Coni Giovanni Malagò, si sentono pronte a sostenere. Grandi strategie di marketing, ottima gestione della logistica e degli impianti già presenti sul territorio e valorizzazione delle nostre eccellenze saranno le fasi cruciali di gestione attraverso le quali il nostro ente si proporrà come vero e proprio precursore dei tempi in funzione della migliore proiezione possibile del nostro ente nel panorama sportivo mondiale. Questo è quanto emerso dalle parole di Guglielmo Talento membro di Giunta Coni che sul ruolo del nostro paese ed in particolar modo della nostra regione ha espresso parole illuminanti: “ La candidatura italiana è vista di buon occhio dal Cio che vede in questo evento un’opportunità per mettere in campo le indiscutibili eccellenze di cui il nostro paese dispone, discostandoci necessariamente un modello di spesa antico e poco oculato.
Modelli economici efficaci ed efficienti come le Olimpiadi svoltesi a Londra, sono per certi versi il nostro modello a cui ispirarci compiendo un connubio con la nostra tradizione cercando di colmare le carenze proprie del territorio italiano, percorrendo quindi la miglior strada possibile verso l’eccellenza in avvicinamento a questa data per noi così importante. Per ciò che riguarda la nostra città, in funzione di un eventuale planning sportivo, direi che la nostra città sia nettamente fuori da qualsiasi dinamica di coinvolgimento a causa della latente impiantistica che risulta, in concreto, a dir poco castrante ed è con grande rammarico che affermo dunque che le Olimpiadi per la città di Salerno rimarranno solo un sogno. Per ciò che concerne invece la Regione Campania, è avanzata l’idea di valorizzare la nostra costa delineando un triangolo di grande fascino che comprenda Capri, Positano e Napoli o comunque altre valide alternative del nostro territorio regionale”.
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