Con grande grinta, cuore e
orgoglio l’Indomita sul campo del Nola strappa un punto fondamentale e
conquista la matematica salvezza. Sotto di due set, capitan Vitale e compagni
hanno trovato la forza di reagire e di portare la sfida al quinto set. E’
mancato l’ultimo acuto nel set decisivo, anche a causa delle tante energie
spese per la rimonta, ma il punto basta e avanza. Infatti, nello scontro
salvezza contro una diretta concorrente, alla vigilia le due squadre erano
appaiate a quota undici, arriva sì la quinta sconfitta consecutiva per i
ragazzi di Roberto Corvo ma arriva anche il punticino che archivia la pratica
salvezza. Infatti, adesso l’Indomita ha ben sei punti di vantaggio sulla Vivisol
Battipaglia che deve disputare da qui alla fine della stagione soltanto due
gare. Tre, contro squadre d’alta classifica, sono invece le gare ancora in
calendario per l’Indomita dopo la sconfitta di Nola. Ma l’Indomita ha il fondamentale
vantaggio negli scontri diretti. E così la sconfitta di Nola è sicuramente meno
amara. Una sconfitta che si piega anche con la falsa partenza dei ragazzi di Corvo.
Nei primi due set sono davvero tanti gli errori dell’Indomita che Nola non può
far altro che ringraziare e chiudere con un doppio 25-16. Nel terzo set, anche
grazie all’ingresso di Capriolo, l’Indomita si riscatta e inizia ad alzare il
livello del proprio gioco.
22^ Giornata serie C maschile
NOLA CITTA’ DEI GIGLI – INDOMITA SALERNO 3-2
(25-16, 25-16, 22-25, 22-25, 15-9)
NOLA: Buonauguro, Pasciari, Giannini, Mautone, De Sapio, Palazzolo, Siriginano, Serpico, Aldarelli, Chierchia (L), Cassese (L). All. Alfieri
INDOMITA: Abate, Califano, Capriolo, Laurenzi, Memoli, Morriello, Sofia, Vassallo, Vitale, Autuori (L). All. Corvo
ARBITRI: Beneduce e Arienzo di Caserta
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