Annacaterina Scarpetta
Alla fine
della guerra, nel 1945, alcuni studenti universitari decisero di organizzarsi,
creando una Società sportiva, per promuovere e sviluppare lo sport tra gli
studenti.
Si trattava
dei fratelli Izzo, Bonalomi, Luniddi e di Otello Calderari. C’era la volontà di
riprendere un movimento, tenendo conto che era esistita prima della guerra
un’organizzazione universitaria per lo sport sotto il fascismo, che erano i
GUF, ovviamente disciolti.
Si svolsero
una serie di riunioni preparatorie che portarono alla convocazione di
un’Assemblea che decretò la costituzione di un organismo formato da un
Presidente, due Vicepresidenti ed un Consiglio Direttivo. Successivamente venne
deciso che ciascun Consigliere doveva essere responsabile di una disciplina
sportiva e comunque cooptato nel Consiglio Direttivo; mentre ogni Sezione
sportiva, a sua volta, poteva predisporre un’organizzazione similare con
dirigenti-consiglieri e tecnici.
Furono
fondate le sezioni di Atletica leggera, Rugby, Nuoto e Lotta.
Nel 1947 il
CUS partecipa alla costituzione del C.U.S.I. che organizza a Merano i primi
Campionati Nazionali Universitari.
Fin dai
primi anni il Consiglio Direttivo decide che le proprie sezioni debbano
svolgere anche attività agonistica affiliandosi alle diverse Federazioni Nazionali
del Coni. Dopo l’atletica leggera e il rugby seguite a ruota da pallacanestro e
lotta all’inizio degli anni ’60 vengono istituite le sezioni di hockey su prato
maschile e femminile.
Si
costituiscono altre sezioni fra cui quella di canottaggio e di nautica.
Nel 1963 il
CUS Roma ottiene il primo grande successo di rilievo aggiudicandosi il Titolo
Italiano Assoluto di atletica leggera, che si ripete nel 1964.
Alla lunga è
l’atletica, negli sport individuali, e il rugby, negli sport di squadra, che
restano come fiori all’occhiello della Società, anche se altri successi
arrivano da altre discipline sportive. Si comporta bene la pallavolo femminile
prima e successivamente la maschile. L’ultima sezione, in ordine di tempo, il
tiro con l’arco vince il Titolo Italiano a Squadra indoor e all’aperto.
Non pochi
poi i personaggi di successo sportivo e dirigenziale tra cui Dirigenti,
Presidenti Federali, Strutture di vertice del Coni, tra i quali spicca la
figura di Mario Pescante, giovane mezzofondista e vicepresidente del CUS.
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