caporedattore mensile "L'Atleta"(adenicola@hotmail.it)
“Ci giocavo con grande passione già da bambino e ora ho deciso di acquistare il tavolo per praticarlo insieme con gli amici in una disciplina alternativa al calcio – dice Valerio Coralluzzo, presidente Centro Sportivo Associazione Sportiva Dilettantistica "new" G.CLUB di Montecorvino Pugliano – è un’attività ideale per tutti e adatta a tutte le età ed uno sport bello, interessante e che può offrire tanto ai giovani che si avvicinano al tennis tavolo per la prima volta. Per far crescere lo sport è necessario organizzare eventi dedicati ad esso coinvolgendo un numero sempre maggiore di persone, sia grandi che piccoli. A Montecorvino Pugliano il nostro obiettivo è diffondere l’attività tra le nuove generazioni organizzando manifestazioni e in futuro con l’aiuto della Federazione vorrei dar vita a qualche corso per insegnare il gioco ai piccoli grazie all’aiuto di tecnici e giocatori esperti del settore. Ci impegneremo in tal senso perché nella provincia di Salerno io credo che lo sport possa essere un valore aggiunto e creare momenti d’aggregazione avvicinando i ragazzi alle sane attività da svolgere sia all’aperto che al chiuso. Invito tutti a partecipare agli eventi sportivi che organizziamo nella nostra struttura. Siamo tutti amici uniti dalla passione per lo sport, tutti gli interessati possono contattarci alla nostro pagina facebook CENTRO SPORTIVO G CLUB FACEBOOK oppure cliccando sul nostro sito web www.centrosportivogclub.com“.
Tennistavolo e altre discipline degli altri sport a Montecorvino Pugliano crescono e si sviluppano grazie alla passione dei giovani che li praticano.“Sullo sport in generale abbiamo investito tantissimo soprattutto sulle infrastrutture, infatti la piscina comunale, lo stadio, le strutture coperte di pallavolo e pallacanestro ne sono l’esempio più evidente perché siamo convinti che una sana disciplina sportiva aiuti i ragazzi – dice Domenico Di Giorgio, sindaco del Comune di Montecorvino Pugliano – e per questo motivo abbiamo avviato un importante progetto con le scuole che è partito con il settore del nuoto e si sta allargando gradualmente con la pallavolo, basket e calcio e lavoriamo a un nuovo progetto ambizioso, che vorremmo lanciare il prossimo autunno, con il titolo Montecorvino Pugliano Città dello Sport”. Per promuovere lo sport si inizia dalle scuole.“Il tennistavolo è uno sport alternativo e abbiamo intenzione di promuoverlo nelle scuole, tramite le tante associazione che sono sorte sul nostro territorio – commenta Pierpaolo Martone, vicesindaco del Comune di Montecorvino Pugliano – ne contiamo più di trenta e tutte che operano nel settore dello sport e faremo un ulteriore sforzo per aiutare anche il settore del tennistavolo affinché cresca e si sviluppi sempre di più a Montecorvino Pugliano”. La promozione sportiva sul territorio diventa linfa vitale per le discipline degli altri sport. “Il tennistavolo è una disciplina che sta prendendo piene nel nostro ente e a Montecorvino Pugliano c’è una piccola realtà di questo settore che sta muovendo i primi passi ed è in aumento sia come numeri che come tesserati – dice Giancarlo Carosella, presidente Asi Salerno – il ping pong si sta sviluppando in molte zone della provincia di Salerno e il nostro ente segue con la dovuta attenzione tutti questi settori sportivi che sono erroneamente definiti minori, ma che alla fine sono maggiori sia per importanza che per seguito”. Si inizia per gioco e con il tempo la passione diventa un’attività continuativa.
“Già da quando ero piccolo ho iniziato a praticare quest’attività e a Salerno dove vivo nella mia parrocchia ci dilettavamo con il tennis da tavolo – commenta Francesco Gambardella, vincitore del I° torneo di Ping Pong SmashCup al “G club”– ho fatto molte esperienze, non professionistiche, ma mi sono sempre dedicato molto al settore che mi affascina da sempre. A Montecorvino Pugliano c’è molta attenzione per il tennis tavolo e ho subito accettato l’invito di Valerio Coralluzzo che ha organizzato il primo torneo di ping pong nella sua struttura coinvolgendo tantissimi ragazzi appassionati di questo sport”. Uno sport che favorisce la creazione di nuove amicizie.“Gioco molto a tennis tavolo con i miei amici e mi diverto in loro compagnia e consiglio a tutti di praticare questo sport – aggiunge Luigi De Stefano, secondo classificato al I° torneo di Ping Pong SmashCup “G club”– è un’attività che aiuta a restare in forma e a creare nuove amicizie. E’ un importante momento aggregativo e non è ideale solo per i giovani, ma per tutti quelli che desiderano praticarlo senza limiti di età”.
“Parlando con Valerio Coralluzzo sono venuto a conoscenza dell’organizzazione di questo primo torneo di tennis tavolo e ho deciso di partecipare giocando qualche partita - dice Gerardo Manzo – invito tutti i ragazzi a provare quest’attività sportiva che è divertente e diversa dalle altre”. “Mi sono appassionato a questo sport già quando frequentavo le scuole seguendo l’esempio di alcuni miei amici ho deciso di praticarlo anche io e ancora oggi gioco – commenta Luca Foglia – ho iniziato per pura curiosità poi ho avuto modo di conoscere un settore sportivo bellissimo, dove ci si può divertire e mettersi alla prova in vere gare di abilità. E’ anche un bel passatempo che consiglio a tutti”.
“Ci sono varie tecniche per impugnare la racchetta e la più utilizzare è quella classica cosiddetta occidentale, e prevede che il piatto della racchetta venga inserito tra il pollice e l’indice, mentre le rimanenti tre dita avvolgono la parte inferiore del manico, mentre in alternativa si può impugnare la racchetta alla cinese, che consiste invece nel tenere il manico della racchetta nell'incavo della mano tra pollice e indice, e viene chiamato così perché ricorda il modo di stringere una penna durante la scrittura. – dice Aniello Grillo, giocatore di tennis tavolo – il tennis tavolo è un gioco fatto di rapidità di movimenti, riflessi e tecnica. Si può praticare al chiuso o all’aperto e per diventare un buon giocatore ci vuole tanta pratica, ma alla base è necessaria una grande passione che permette al giocatore di fare tanti sacrifici pur di migliorare sotto il profilo fisico e tecnico”.
“Ci sono varie tecniche per impugnare la racchetta e la più utilizzare è quella classica cosiddetta occidentale, e prevede che il piatto della racchetta venga inserito tra il pollice e l’indice, mentre le rimanenti tre dita avvolgono la parte inferiore del manico, mentre in alternativa si può impugnare la racchetta alla cinese, che consiste invece nel tenere il manico della racchetta nell'incavo della mano tra pollice e indice, e viene chiamato così perché ricorda il modo di stringere una penna durante la scrittura. – dice Aniello Grillo, giocatore di tennis tavolo – il tennis tavolo è un gioco fatto di rapidità di movimenti, riflessi e tecnica. Si può praticare al chiuso o all’aperto e per diventare un buon giocatore ci vuole tanta pratica, ma alla base è necessaria una grande passione che permette al giocatore di fare tanti sacrifici pur di migliorare sotto il profilo fisico e tecnico”.
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