Stefania Abbruzzo è una
nuova giocatrice della Due Principati.
Con un autentico blitz di mercato, la P2P ha vincolato per l’attuale stagione
sportiva l’esperta centrale classe ’78,
brindisina di nascita ma battipagliese d’adozione. Abbruzzo vanta un curriculum
d’élite, impreziosito da tanti campionati di Serie A e numerose vittorie. Una
vita spesa sui parquet di pallavolo, approdò la prima volta in
Campania nel 2001-2002, ingaggiata da Franco Cutolo che la volle fortemente a
Salerno, in B1. Tredici anni dopo, la storia si ripete: il ds della Due
Principati ha condotto la trattativa a fari spenti e dopo l’ok di patron
Montuori ha compiuto l’affondo decisivo. Alla corte di coach Veglia approda,
così, un’altra perla di una lunga collana stagionale. «In poche settimane ci siamo trovati a gestire due forfait nella
“batteria” delle centrali – commenta il direttore sportivo della Due Principati
– e quindi abbiamo valutato, di concerto con l’allenatore e la proprietà,
l’opportunità d’intervenire ancora per questo rush finale di campionato. A
Stefania Abbruzzo mi lega un rapporto di grande stima professionale,
consolidatosi negli anni. Abbiamo dialogato, abbiamo ponderato, Stefania s’è
rimessa in gioco: mettiamo un mattone d’esperienza nel nostro muro, arriva a
Baronissi un’atleta di grande valore, affidabile». Abbruzzo sarà disponibile per la prossima, insidiosa trasferta di
Arzano, in programma domenica 3 maggio alle ore 18. Per lei si tratta di un
ritorno da ex: ad Arzano ha militato in B1 nella stagione 2003/2004 vincendo il
campionato.
Queste le prime parole di Stefania Abbruzzo: «La trattativa è nata
perché ho sentito parlare benissimo di questa società. Società serie in Campania
ce ne sono, ma poche. E’ stata una scelta ponderata. Con la P2P ho avuto
contatti già all’inizio dell’anno ma per problemi organizzativi e familiari –
le figlie al primo posto – ho dovuto rinunciare. Ora ci sono state condizioni
ideali per poter riprendere e poterli aiutare con tutto il cuore perché se lo meritano. Dopo
aver parlato con il presidente, il vice, il coach, il ds e poi con la mia amica
Anna Pericolo con la quale ho vinto un campionato a Pontecagnano, ho deciso di
accettare. Speriamo di arrivare tutti insieme ai playoff. Per vincere la prima
regola è l’unione. Ci possono essere tante singole persone forti in un gruppo
ma se non c’è una squadra forte dietro non si vince. Le persone d’esperienza
servono, perché possono collaborare con le giovani e questo è un mix
fondamentale. Poi ci vuole tanto cuore perché io ho sempre vinto così: tanta
voglia di stare in campo, con la passione. Ho preso il numero 1 ed è la prima
volta nella mia vita pallavolistica che non ho il 2 sulle spalle ma ci mancherebbe
che avessi tolto a qualcuno la maglia. Arrivo con tanta umiltà, ho il sostegno
di tutta la mia famiglia e delle mie figlie e per questo è fondamentale. Mio
marito gioca a basket e quest’anno ha vinto il campionato. C’è stato già un
anno nel quale abbiamo vinto tutti e due insieme nelle rispettive discipline e
si potrebbe aspirare a concedere il bis. Ho già conosciuto la squadra ed è un
bel gruppo. Ho visto pure una partita. Anna Pericolo è la stella, la punta
diamante, una persona molto carismatica che fa la differenza in campo ed a
livello di grinta. E’ un’ottima squadra, sono state solo
un po’ sfortunate perché hanno perso in corsa due centrali e questo mi
dispiace. Sono un ottimo roster, allestito bene. Conosco Labano e tante altre –
Viscito, D’Amico, Fusco – alcuni anni fa erano nei settori giovanili o
muovevano i primi passi nelle squadre dove ho militato. Facevano il tifo per me
e adesso me le ritrovo al mio fianco, compagne di squadra».
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