Tris keniano alla Corsa del Mito 2015. Jonathan Kosgei Kanda
(Atletica Castello) vince con il tempo di 44’25” la 6^ edizione della gara
FIDAL, con partenza dal porto di Palinuro ed arrivo a Marina di Camerota,
organizzata dall’associazione sportiva dilettantistica Tuttinsieme e valida
quale terza tappa del circuito Cilento di Corsa 2015. L’allungo decisivo nelle
ultime centinaia di metri su un altro keniota, Samuel Nrdiritu Kariuki (Atl.
Potenza Picena), che arriva a 2”. Sul gradino più basso del podio Julius
Kipngetich Rono (Atl. Recanati), distaccato di 12 secondi. Primo atleta
italiano Roberto Pasquale Rutigliano (ASDSME – RUN) a 1’56” dal vincitore. Poco
dopo lo sparo dello starter i primi tre, assieme ad altrettanti connazionali, allungano
e salutano la compagnia. Al 5° km Kanda, Kariuki e Rono fanno il vuoto. Giunti
a Marina, si stacca anche quest’ultimo. Giorgio
Mario Nigro (Running Club Camerota), 19° a 6’34” da Kanda, mantiene la vetta della
classifica generale del circuito con 593 punti, davanti a Francesco Bassano
(Podistica San Giovanni a Piro-Golfo di Policastro) a quota 589; stessi punti
di Donato Marotta (Atl.Agropoli). Tra le donne a trionfare alla Mito 2015 è Palma
De Leo (GS Lammari), che copre i 15 km tra Palinuro e Marina fermando il crono
a 1 h e 38 secondi. Alle sue spalle Faustina Bianco (Alteratletica Locorotondo)
a 32” e Nunzia D’Anzi (Podistica Amatori Potenza) a 1’09”. Cambio in testa alla
graduatoria in rosa di Cilento di Corsa 2015 con Daniela Capo (Agropoli
Running) che scavalca Gioconda Di Luca (ASD Amatori Vesuvio) ora terza; in
mezzo a loro Anna Senatore (ASD Pod. Cava Pic. Costa D’Amalfi). Tra le squadre
a primeggiare alla 6^ edizione del Mito è l’Isaura Valle dell’Irno con 44
punti, davanti alla Podistica Il Laghetto ed all’Atletica Camaldolese.
Un momento nobilitato dalla presenza di Sandro Donati, ex tecnico della nazionale di atletica leggera e tra i maggiori esperti al mondo nella lotta al doping essendo consulente della WADA (Agenzia Mondiale Antidoping). Assieme a lui hanno relazionato l’esperta di medicina dello sport, prof. Paola Brancaccio, l’ex atleta azzurro Donato Sabia, con gli interventi dei due testimonial Riva e Schillaci, di Mimmo Caiazzo, esponente della condotta Slow Food Camerota-Golfo di Policastro, del presidente della Fidal Campania Sandro Del Naia, di Domenico Scognamiglio della Napoli Sports Events e del sindaco di Centola-Palinuro Carmelo Stanziola. Infine i relatori e gli ospiti d’onore hanno ricevuto targhe e riconoscimenti da parte dell’associazione Tuttinsieme
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