Fantastico exploit di Alfonso Anastasio ai Campionati
Europei di Karate, tenutisi dal 28 al 31 maggio scorsi a Santarem, in
Portogallo: l’atleta di Atrani ha conquistato una prestigiosa medaglia
d’argento nella specialità del Kumitè (categoria senior -80 kg), confermandosi
ai massimi livelli internazionali. Dopo la vittoria nel Campionato Italiano ad
aprile è arrivata la meritata convocazione in nazionale, e il Maestro della ASD
Tsunami Dojo, attiva tra Amalfi e Conca dei Marini, non ha tradito le aspettative
che tutti riponevano in lui. È stata una esaltante tre giorni di competizioni
per l’atleta atranese, vissuta in un crescendo di agonismo ed emozioni; una
rassegna cominciata in maniera molto contratta nella giornata di venerdì, che
ha visto la nazionale italiana impegnata nella gara a squadre. Alfonso ha
dovuto fare i conti con l’adrenalina accumulata durante il duro allenamento con
cui ha preparato la competizione, che purtroppo non riusciva a diventare carica
positiva; comunque, anche grazie al suo apporto, l’Italia è riuscita a portare
a casa la medaglia di bronzo. L’Europeo di Alfonso è iniziato davvero sabato
mattina, quando ha preso il via la competizione individuale: l’atleta atranese
ha iniziato a fare sul serio, riuscendo a smaltire la tensione (e anche
l’emozione) scaricando sul tatami tutto l’agonismo necessario per arrivare in
fondo alla manifestazione. La fase delle eliminatorie si è rivelata molto
combattuta ed elettrizzante, dato anche il livello tecnico dei partecipanti,
soprattutto la gara contro l’atleta portoghese, poi vincitore della medaglia di
bronzo: nonostante l’impressionante tifo del pubblico, tutto schierato con
l’atleta di casa, Alfonso non si è fatto intimorire ed è riuscito ad avere la
meglio, continuando la sua corsa verso gradino più alto del podio.
Una corsa all’oro emozionante che purtroppo si è fermata domenica, nella finale contro il fortissimo ed esperto capitano della nazionale inglese; la gara che ha definito i gradini più alti del podio è stata comunque in discussione fino all’ultimo secondo, con i due atleti che si sono affrontati senza risparmiarsi colpi e voglia di vincere. Una finale che, per intensità, livello tecnico e spessore agonistico ha emozionato tutto il pubblico presente, alla fine in piedi per applaudire entrambi gli atleti. “Arrivare in finale è stata una grandissima emozione” dice soddisfatto il neo vicecampione d’Europa “perché ho visto concretizzarsi tutti i sacrifici e i mesi di duro allenamento svolto per raggiungere il mio obiettivo.
Una corsa all’oro emozionante che purtroppo si è fermata domenica, nella finale contro il fortissimo ed esperto capitano della nazionale inglese; la gara che ha definito i gradini più alti del podio è stata comunque in discussione fino all’ultimo secondo, con i due atleti che si sono affrontati senza risparmiarsi colpi e voglia di vincere. Una finale che, per intensità, livello tecnico e spessore agonistico ha emozionato tutto il pubblico presente, alla fine in piedi per applaudire entrambi gli atleti. “Arrivare in finale è stata una grandissima emozione” dice soddisfatto il neo vicecampione d’Europa “perché ho visto concretizzarsi tutti i sacrifici e i mesi di duro allenamento svolto per raggiungere il mio obiettivo.
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