di Angelo De Nicola
"Anche quest'anno ha avuto un bilancio molto positivo sia dal punto di vista delle presenze sia per quanto riguarda la lo spirito partecipativo. - ha commentato il responsabile Leopoldo Catena ( kayaker Anemos)- I responsabili dell'associazione : Alberto iannotta ( kayaker tritone), Raffaele Bove ( kayaker Ulisse ) ci tengono a sottolineare un aspetto molto importante. Nella storia millenaria il mare nostrum è stato un luogo dove popoli e religioni diverse si sono integrati, ciascuno con i propri pensieri e la propria cultura, creando una Civiltà avanzata e un modello di riferimento per le generazioni future.
Vogliamo,quindi, navigare avendo nel cuore la consapevolezza di credere in un mare che accoglie e unisce. Inoltre i trezeni sottolineano che il raduno è un' occasione importante per promuovere la tutela del mare degli ecosistemi marini e delle specie protette come la " caretta caretta" cultura che con molto sforzo si continua a diffondere . Inoltre è stata anche l'occasione di incontrare altri fratelli di mare, come il canoista spagnolo catalano Sergi che naviga da due anni percorrendo il Mediterraneo. Lo abbiamo ospitato ad Agropoli e ci ha raccontato la sua vita le sua avventure accompagnato da un cagnolino che naviga in kayak con lui. Tutto questo è stato quest'anno Benvenuti al Sud. Questo è lo spirito dei trezeni, figli del Dio Poseidone abitante gli abissi marini, che aleggia nel vento e nelle onde del mare".
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