Tiro con L'arco 3°tappa Primo MiniArkan UISP, il settore cresce in Campania

di Angelo De Nicola

Sulle piazzole create da un gruppo di appassionati arcieri le frecce scoccate provenivano da tutta la provincia di Salerno con le società unite nel mirare al medesimo bersaglio: l'aggregazione e la crescita del settore del tiro con l'arco in Campania. La Compagnia A.S.D Arcieri Roberto il Guiscardo e il comitato territoriale di Salerno ha organizzato il terzo evento del 1° torneo miniArkan Uisp. La competizione si è svolta sul campo di tiro in via Spontumata, a Cappelle Superiori con 40 arcieri partecipanti delle associazioni Arcieri Roberto il Guiscardo, Arcieri di Avalon, Compagnia Arcieri di Agropoli, Compagnia Arcieri Doria,Associazione Avalon Pontecagnano. A premiare i valenti arcieri una delegazione formata dall'associazione Arcieri Roberto il Guiscardo e il presidente Giovanni Maio, fondatore dell'associazione Arcieri di Avalon e e Responsabile Nazionale del settore Tiro con l'arco in A.S.C. (Attività Sportive Confederate). Per la categoria ragazzi premiati Maia Gattoe e Montano Carrato, per la categoria giovani Daniele Gatto ed Ernesto Spisto, categoria master femminile Francesca Malandrino, presidente Hawks Arecieri di Agropoli, Colomba Mosca e Anna Paramentola. Categoria master maschileGiuseppe Mondelli, Ferdinando Brancaleone e Luca Mondelli, mentre nella master maschile aste naturali Mirko Troise, Luca Botta luca e Crio Aprea.

"Siamo lieti della grande partecipazione di tutti gli arcieri che hanno reso possibile lo svolgimento della competizione che conferma ancora una volta la volontà di far crescere il settore sul nostro territorio -  ha dichiarato il presidente Mari - il nostro obiettivo è avvicinare soprattutto i giovani a questo settore e alla pratica del tiro con l'arco sotto il profilo storico culturale. La nostra associazione invita tutti gli interessati a unirsi a noi e si complimenti con gli altri presidenti delle associazione che hanno partecipato contribuendo alla positiva riuscita della manifestazione".

"I premi sono solo dei riconoscimenti, ma l'importante è vincere gareggiando come vuole e  ci insegna la tradizione, con lealtà, passione, rispetto per la natura e tanta passione  -  ha aggiunto il presidente Maio -  Il tiro con l’arco rappresenta una disciplina molto introspettiva perché ci permette di effettuare un percorso alla scoperta di se stessi ritrovando un equilibrio interiore e i numero si progetti che abbiamo in calendario aiuteranno lo sviluppo del settore in Campania. A breve, il 20 settembre, organizzeremo un nuovo evento e l'obiettivo è sempre quello di avvicinare quante più persone è possibile a questo settore che risulta essere molto più di un semplice sport. Ringraziamo l'associazione Roberto il Guiscardo, che ha organizzato magistralmente l'evento, e siamo pronti per aiutare in ogni dove lo sviluppo del tiro con l'arco".

"Siamo cresciuti molto nel settore del tiro con l'arco ad Agropoli e in qualità di presidente dell'associazione sportiva Hawks mi prefiggo il compito di diffondere la disciplina non solo tra gli appassionati, ma anche tra tutti quelli che ancora non la conoscono e potrebbero praticarla tra adulti e bambini - dice Francesca Malandrino, presidente Hawks di Agropoli - è uno sport tutt'altro che maschile, anzi le donne possono praticarlo e raggiungere alti livelli. Proprio in occasione della seconda tappa dell'arkan tour una ragazza mi ha ringraziato, si è iscritta da poco, ed è entusiasta di praticare il tiro con l'arco che crea aggregazione tra i giovani".

"Per noi il tiro con l'arco è principalmente un piacere a prescindere da chi poi alla fine della competizione vince la medaglia l'importante è fra crescere il settore tra i giovani - commenta Giuseppe Mondelli, dell'associazione Hawks di Agropoli - il tiro con l'arco non è solo una semplice disciplina sportiva, ma è un'attività adatta a tutti e che si pratica all'aria aperta e a contatto con la natura".








"Il tiro con l'arco però non è solo un sport. E' anche un importante momento aggregativo che contribuisce a creare nuove amicizie tra appassionati del settore che grazie all'uso dell'arco si responsabilizzano anche rispettando l'ambiente circostante. - ha aggiunto Niki Bonfrisco degli Hawks Arcieri di Agropoli -  Ti permette di mantenere il contatto con la natura e lo consiglio a tutti quelli che vogliono vivere intense giornate di sport e divertimento".

“A Sant’Antonio Abate abbiamo vari progetti in corso tra scuole e tiro con l’arco a cavallo - commenta Raffaele Spisto, responsabile regionale ASCe Arcieri Doria – il mio sogno e aprire un maneggio e creare corsi d’insegnamento alla disciplina del tiro con l’arco a cavallo per avvicinare soprattutto i giovani all’attività. Il tiro con l’arco mi ha sempre appassionato per la sua storia e la grande tradizione che lo contraddistingue”.















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