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Il Giro d'Italia torna in provincia di Salerno

di Fabio Setta

Dopo un anno di assenza il Giro d’Italia torna sulle strade della provincia di Salerno. Ancorauna volta protagonista sarà il Vallo di Diano, teatro già della partenza di una tappa, precisamente a Sassano, nell’edizione 2014. La carovana rosa tornerà in provincia l’undici maggio per la quinta tappa dell’edizione 2016 che partirà in Olanda ad Apeldoorn con una crono individuale il 6 maggio. Poi dopo tre tappe nei Paesi bassi e il giorno di riposo il Giro ripartirà il dieci maggio con la tappa Catanzaro-Praia a mare. Il giorno dopo, l’undici, da Praia a Mare si arriverà a Benevento attraversando gran parte del Vallo di Diano. Il gruppo passerà per Csalbuono, Montesano Scalo, Sala Consilina, Atena scalo, Polla, Buccino per poi proseguire dallo svincolo di Sicignano fino a Palomonte e Colliano prima di approdare in direzione Calabritto, nella provincia di Avellino fino all’arrivo nel Sannio a Benevento. Poco meno di 100 chilometri quindi saranno interessati dal passaggio di un Giro che si annuncia sicuramente interessante. Presentato ieri mattina all’Expo di Milano, il Giro arriverà dopo ventuno tappe e 3.383 km a Torino. Entrando nello specifico delle tappe si nota subito come la corsa del 2016 sarà caratterizzata da due crono individuali (prima e nona tappa), una cronoscalata (15esima tappa,  Castelrotto-Alpe di Siusi di 10,8 km), quattro tappe di alta montagna, sette tappe di media montagna, sette tappe per i velocisti. Tra le tappe di montagna da seguire sicuramente la 14^ che da Alpago porta a Corvara con ben sei Gran Premio ella Montagna con cime nobili quali il  passo Pordoi, il Passo Sella, e il Passo Giau. ma sono soprattutto le due tappe che precedono la passerella di Torino a poter accendere il Giro e far emozionare i tanti appassionati. 

Due  tappe di alta montagna consecutive. S’inizia con la tappa numero diciannove che da Pinerolo porta a Risoul con il Colle dell'Agnello designato Cima Coppi del Giro.Il giorno dopo si va da Guillestre a Sant'Anna di Vinadio. 134 chilometri con lo sconfinamento in Francia e tre vette da scalare oltre i duemila metri di altitudine.  Il Giro è già partito dall'Olanda nel 2002 e nel 2010, mentre è la dodicesima volta che prende il via dall'estero. L'ultima volta che è terminato a Torino invece è stato nel 1982 con Bernard Hinault, che tagliò il traguardo con la maglia rosa. e l’anno prossimo? Difficile fare pronostici ad ora, anche perché bisognerà vedere i partecipanti e le squadre al via. Contador è il detentore ma nel 2016 potrebbe puntare sul Tour. ha voglia di riscatto Nibali, fresco vincitore del Lombardia e ha voglia di conferme anche il cavaliere dei quattro mori, Fabio Aru. non ci sarà sicuramente Ivan Basso. Proprio ieri il campione di Gallarate ha annunciato il suo addio.

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