
La cronaca - La P2P è lucida, compatta, tenace. E' squadra: non molla, ribatte colpo sul colpo e mette il naso avanti. Sul 24-21, bomba di Pericolo, coach Veglia sottrae la palleggiatrice Labano alla contesa e decide di giocarsi tutto a muro. Dentro la centrale Cantarella che contiene subito il primo attacco di Scafati ma la P2P non chiude per due volte. Tiene però in difesa e quando c'è da prendersi la responsabilità del palleggio, Pericolo s'inventa un'alzata al bacio per Cantarella.
Proprio lei mette il pallone a terra. 25-21: Baronissi in vantaggio. In avvio di secondo parziale, Scafati prende il largo e si porta sul +5 (7-12). Qualche cambio di coach Veglia - in regia e in attacco - non ferma l'inerzia, tant'è che il nuovo allungo scafatese (12-18) potrebbe diventare un'ipoteca sul set. Quando si chiude il cambio in regia, il vantaggio ospite è invariato (14-20) ma Baronissi ha sussulti, è viva, tiene in campo Scafati, le si avvicina, la costringe a consumare energie nervose. Super Pericolo ricuce lo strappo fino al 21-22 ma un fallo di doppia fischiato alla Due Principati è la pietra tombale sul set che Scafati conquista per 21-25 con una staffilata di Stanzione. Il terzo set è vietato ai deboli di cuore: al time out tecnico 11-12, poi Baronissi costruisce le sue certezze a muro e ricezione, "sporca" attacchi avversari e arma la mano delle sue ispiratissime schiacciatrici: il 21-16 è meritato, ha un gusto dolcissimo. Sono i prodromi del 2-1 ma Scafati ha il piglio, mestiere, tecnica della capolista. Si arriva al 21-19, poi Alessandra Pericolo mette a terra il ventiduesimo pallone del set. Non è ancora finita: Scafati impatta (22 pari) e serve giocare sui nervi. Serve il meglio che c'è. E' qui che la P2P vien fuori da squadra perché tutte le atlete danno il meglio: Labano combatte i crampi, Fusco e Troncone fanno buona guardia in ricezione, De Chiara va di fast e Abbruzzo alza il muro. Sul 22 pari bomber Pericolo passa al comando del match: ci mette cuore, blasone, ci mette la mano mancina. Tre bolidi:25-22 e la P2P respira.
Comincia il quarto parziale, il set più lungo della
stagione. E' punto a punto, mattone su mattone. La P2P vede il traguardo sul
24-20, spreca alcuni match ball ma sul più bello, quando il PalaIrno trattiene
il respiro, vien fuori Anna Pericolo con l'ultimo bolide. Il più atteso. Fa
festa la P2P. La provincia di Salerno schiererà tre squadre ai blocchi di
partenza per i playoff in B2.
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