Il Conversano rispetta il pronostico della vigilia e passa
alla Palumbo contro una Jomi falcidiata dalle assenze e già con la testa alla
semifinale scudetto che si giocherà ancora contro lo stesso avversario tra
quindici giorni (match d’andata al Pala San Giacomo). Senza le infortunate
Benincasa e Napoletano, con Avram assente per problemi personali e Pavlik in
panchina dopo appena 10 minuti di gioco, le salernitane hanno tenuto bene il
campo per larghi tratti del match sciorinando anche una buona pallamano. Sugli scudi
le giovani Casale, Lauretti e Lambiase che sfrontatamente hanno retto il
confronto con le ben più esperte avversarie. Prove confortanti che lasciano ben
sperare anche nell’immediato e che
confermano il buon lavoro delle giovani venute su in questi anni di intenso
lavoro. Il Conversano ha, invece, confermato anche alla Palumbo di avere tutte
le carte in regola per poter eguagliare i risultati ottenuti dal club
salernitano nelle ultime stagioni.
Dopo Supercoppa e Coppa Italia le pugliesi
sono le principali indiziate alla conquista del tricolore. A rendere meno amara
la sconfitta della Jomi anche la presenza in panchina di tre giovanissime della
scuola di handball: Simona Biraglia, Erika de Somma e Serena Santoro quest’ultima
anche a segno nei secondi finali della gara con un preciso sette metri. Segnali
incoraggianti per il futuro…
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