Alla fine la medaglia gliel’hanno data. Non è quella d’oro,
né quella d’argento, né quella di bronzo ma neanche quella di legno: è una
medaglia prestigiosa che attesta non solo e non tanto la partecipazione al
Challenge Rimini 2015 quanto certifica che sono arrivati al traguardo! Perché
nel triathlon, sport durissimo, già arrivare al traguardo è una impresa alla
portata di pochi. Parliamo di quattro triathleti salernitani, tutti del Circolo
Canottieri Irno, che, ricostituito il gruppo triathlon, si sono gettati a
capofitto nelle competizioni e ne hanno collezionate in pochi mesi già quattro
con risultati che fanno ben sperare.
A Rimini era dura. Il Challenge vale come campionato europeo
per cui nella cittadina romagnola erano convenuti i più forti d’Europa, uomini
e donne, in quello che per le distanze è classificato half Ironman: 1,9 km di
nuoto, 93 km di ciclismo, 21,1 Km di corsa. Gara entusiasmante e di alto valore
tecnico. In più giocata in condizioni climatiche proibitive, con mare mosso e
frazione in bici in buona parte sotto la pioggia.
Chi ha vinto? Il
ceko Ospaly e la finlandese Lehtonen, ma i nostri nella categoria age group si
sono fatti onore e nell’ordine sono giunti al traguardo Bruno Napoli, Marcelo
Randazzo, Fabio Chiariello e Pietro lalia, il primo con il tempo di 5.35.58.
Nota di cronaca, continua il duello tutto interno alla compagine salernitana
tra Napoli e Randazzo, che ancora una volta si sono spalleggiati in un testa a
testa fino agli ultimi cento metri.
Prossimi impegni degli atleti del Circolo Canottieri Irno
saranno la prova di triathlon sprint di Ischia del 2 giugno, l’olimpico e lo
sprint a Policastro il 13 ed il 14 giugno e l’Iron Man di Klagenfurt
del 28 giugno.
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