Delirio e festa al PalaMangano; no non è un titolo di un
film ma è stata la pura realtà dopo l’esaltante vittoria della Cesarano Scafati
Basket contro la Virtus Valmontone in quello che era uno scontro fratricida per
l’accesso agli spareggi promozione che si terranno a Livorno, il weekend
successivo.
Si vince 74-68 una partita giocata con grande cuore con una
panchina ridotta all’osso per le defezioni di Forino e Torre e le partita opaca
di Parlato e Carrichiello.
Ma la Cesarano c’è e lotta su ogni pallone strenuamente
trascinato dal caldissimo pubblico scafatese; un catino incandescente il
palazzetto di Scafati che porta energia e grinta agli uomini di coach Iovino
che ribaltano una gara che si fa complessa sin dalla palla a due dove
Valmontone impegna severamente la difesa gialloblu con una percentuale da tre a
dir poco elevata ( la gara terminerà con il 40% da tre per i laziali ndr.). La compagine laziale all’intervallo conduce
di 7 ( 40-47 ndr.) e amplia il suo divario a 2minuti e trentasette secondi
dalla fine del terzo quarto fino al +14 (46-60 ndr.) Sembra finita, ma qui si
fa la storia, perché Di Napoli&Co. non ci stanno e risalgono la china prepotentemente
con un parziale di 8-0 ed è a fine terzo quarto 57-60 per i laziali che non ne
hanno più. Gli ultimi dieci minuti è bolgia scafati in tutti i sensi, il
parziale è mortifero, 17-8 e patron Cesarano e i suoi ragazzi possono festeggiare
un risultato importante. Fabio Di Napoli, partita da vero leader la sua, è esausto a fine gara ma raggiante per la meta
raggiunta: “Dovevamo ribaltare la situazione, perché in casa non potevamo mai
perdere di 15 punti, la differenza tra noi e loro non è quella della partita
d’andata e si è visto in questa gara.
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