In volata, in apnea, con un'impresa epica Baronissi espugna
il "De Curtis" di Aversa al tie break e vola in B2. Dopo gli applausi
- giusti, strameritati - all'Alp, scoppia la festa della Due Principati. Coach Veglia mantiene la promessa: maglia di
Massimiliano De Silvestro, ex attaccante della Salernitana, regalata al vice
presidente Castagna che scoppia a piangere di gioia. Lucidi pure gli occhi di
patron Montuori: "E 'fatta , ce l'abbiamo fatta, sono contento". E'
felice il presidente che quest'anno ha fatto doppietta, dopo la promozione in B
con le bocce. E' felice e stravolto come tutti, perché la P2P era nel baratro
nel quarto set (18-9) ma è risorta dalle macerie con un cuore immenso.
Senza
nulla da perdere e tutto da rischiare, Candida Viscito ha cominciato a
martellare in battuta e Pericolo, stella
della Due Principati, pronta a rastrellare punti spacca partita.Alla fine lo
scout di fine gara racconta di 30 punti per lei, una marea. Il pubblico di
Aversa applaude:in stagione, in Terra di Lavoro, avevano fatto il blitz solo
Ottavima in campionato e Scafati ai playoff. C'è riuscita anche Baronissi al
secondo tentativo, dopo aver perso gara-1 al tie break e vinto gara-2 al Pala
Irno sempre al tie break. Quinto set nel destino pure della finalissima. Un tie
break che la P2P domina e conduce prima 0-7 e poi 2-8 al cambio campo. Abbruzzo
a muro c'è e la emula pure Anna Pericolo, stoicamente in campo nonostante una
dolenza che l'ha costretta ad una settimana di sacrificio, col prezioso
supporto del massofisioterapista Angelo Sorgente. Dopo quasi tre ore di
“battaglia” pallavolistica, la bomber mette le mani nei capelli: pare quasi non
crederci ma poi le mettono addosso la maglietta celebrativa. Il club gioca con
le lettere: B2..P sul petto e sulle spalle i nomi e cognomi di tutti i
protagonisti di questa pagina indimenticabile di pallavolo. Al telefono,
arrivano pure i complimenti del sindaco di Baronissi, Gianfranco Valiante, che
in settimana aveva incoraggiato a più riprese la squadra attraverso la sua
pagina facebook. «Erano tutti sicuri che si sarebbe vinto. Non era semplice. Su
quindici set in palio, noi ne abbiamo vinti otto. Questo dimostra equilibrio.
Per me è stato un piacere e un onore giocare contro una squadra forte guidata
da persona eccezionale e di grande passione qual è Gianni Apicella - racconta a
caldo Franco Montuori, patron della Due Principati - abbiamo raggiunto
l'obiettivo massimo, arriviamo con tanto sacrificio in serie B per disputare un
campionato di media classifica, con l'intento di salvarci in anticipo. Adesso i
tecnici si metteranno al lavoro per le riconferme e per operare qualche
innesto». Mentre il patron traccia il bilancio, sospeso tra presente e futuro,
il ds Cutolo, costruttore della squadra, informa emozionato al telefono tutti
quelli che non hanno potuto scortare la squadra ad Aversa: « Abbiamo vinto, ce
l’abbiamo fatta. E’ serie B». La notizia raggiunge l'addetto alla logistica
Gennaro Caramico, vittima di un lieve infortunio, e il custode Aniello che ha
aperto e chiuso l'uscio del Pala Irno da agosto. Fa festa anche il team manager
Luciani che per scaramanzia non ha voluto seguire gli istanti conclusivi del
match ma che poi ha fatto il pieno di video sul tablet. Per Viscito, invece,
superato a pieni voti l'esame sul campo in attesa dell'esame di maturità che
l'attende mercoledì. «Nelle ultime
cinque partite, quattro tie break. Ragazze, grazie..», dice ironicamente Maria
Tenza dopo aver scaricato la tensione a fine gara. Proprio lei, di ritorno a
Baronissi dopo una gara-1 da tregenda, aveva scosso la squadra pronosticandole
un ritorno a casa tra lacrime di gioia, al termine di gara-3. Così è stato. Il
primo set scivola nelle mani di Aversa. La squadra di casa lo vince 25-20
capitalizzando al meglio le proprie battute e sfruttando tre errori punto della
P2P al servizio. Baronissi è avanti 2-6 in avvio di parziale ma arriva al tempo
imposto sotto di 4 (12-8). Recupera fino al 13 pari ma poi l'Alp è più scaltra
e fa sua la prima frazione. La Due Principati impatta nel secondo set. Passa ai
vantaggi (25-27) ma passa col brivido, complicandosi più volte la vita.Dapprima dal 6-12 al 14-13 divorando il tesoretto di punti; poi conduce 15-20 allungando con Tenza al servizio ma non capitalizza e imbocca il pericolso imbuto del testa a testa. La spunta con un bel mani fuori di Pericolo. Il terzo set è un'altra maratona. Baronissi parte sotto di un paio di lunghezze ma ha cuore. Pericolo la trascina punto a punto fino al 24-23 per le aversane. Trova pure il mani fuori che porterebbe la P2P nuovamente ai vantaggi ma il pallone murato dall'Alp, destinato out, picchia sul piede destro di Viscito. 25-23 Aversa. Un'impresa di Baronissi porta il match al tie break. Nel quarto set, la squadra di Coach Veglia è sotto 18-9 ma si compatta, passa al comando 21-22 e vince 22-25. Cambia l'aria, gira la partita: la P2P vince, esulta. Con la serie B2 finalmente in tasca, fa festa fino all’alba, presso il ristorante il Casolare. Gran finale col tuffo della squadra in piscina, con il coinvolgimento di coach Pierpaolo Veglia e dell’allenatore in seconda Patryk Kawalec.
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