Nella Domenica delle
Palme non c’è “pace” per la Due Principati che fa harakiri in casa e si fa
superare al tie break da Pozzuoli (2-3). Sotto di due set giocati male,
Baronissi c’ha messo cuore ed attributi ed ha portato le flegree al quinto set
ma sull’economia del match ha pesato, alla lunga, l’enorme dispendio di energie
prodotto per venire a capo di una partita giocata col fiatone, con l’obbligo di
rincorrere.
L'avvio delle irnine è
diesel: la P2P non decolla in attacco ma resta in scia e va di mestiere finché
riesce a beneficiare dell’errore di Pozzuoli. Le ospiti sbagliano due battute e
sparano out un attacco, poi la Due Principati passa in vantaggio - stringendo i denti - con
un bel diagonale di Anna Pericolo quando prende le misure al muro avversario
(5-4, poi 7-5). Dopo il contro break di Pozzuoli (8 pari) servono la freddezza
di Troncone per far breccia due volte di fila nella difesa flegrea e poi un
tocco di Pericolo per restituire a Baronissi un risicato vantaggio al tempo
tecnico (12-10). Ma il set non ha ancora un padrone e la partita è lunga:
occorrono concentrazione e pazienza contro Pozzuoli
che ha la fama di ammazza-grandi e in campionato ha già violato il palazzetto
di Pontecagnano. Infatti coach Veglia deve interrompere il gioco e chiamare
tempo quando le ospiti rimettono la freccia del sorpasso (13-14). La P2P si
desta e contro sorpassa (16-14). Coach Maggipinto non sta a guardare: il time out
e le nuove istruzioni valgono lo 0-4 di Pozzuoli (16-18) al rientro in campo.
Non è finita: Della Sala firma il 18 pari e in uno dei rari muri del primo set
la Due Principati si riporta in vantaggio con Rago che poi trova anche l'aces
(20-18). Potrebbe arrivare la fuga di Baronissi e invece Pozzuoli si riporta in
avanti (20-21). Pericolo d'orgoglio impatta, De Chiara s'avvita e pulisce una
fast complicata (22 pari) ma Viscito è sfortunata quando spara in rete la battuta
del potenziale sorpasso (22-23), e poi Troncone non riesce a tenere in campo il
pallone del possibile 24 pari. Così Pozzuoli s’aggiudica il primo set per 23-25.
Punta nell’orgoglio,
costretta alla rimonta, la Due Principati attacca a testa bassa nel terzo set e
soprattutto toglie il tappo psicologico che l’aveva frenata per un’ora di
gioco. La partenza è rabbiosa e il risultato è 12-8 per le irnine al tempo
tecnico (in mezzo un tentativo di rimonta di Pozzuoli che rosicchia quattro
punti dal 10-4). Alla ripresa, subito Rago trova il punto in primo tempo e poi
Viscito è brava a ritrovare l’equilibrio accorciando il passo da posto 4 per il
fendente del 14-8. E’ carica la P2P, ha fame, ora non molla. Viscito è
devastante in battuta e trova quattro aces; si destano le altre bocche da fuoco
e Pericolo ritrova i colpi dei momenti migliori. Chiude in fast De Chiara
riaprendo la partita (25-13).
Nel quarto set si
riparte dalla fast di De Chiara e dalla buona vena al servizio di Viscito che
trova anche un aces. Pozzuoli, però, è squadra tosta, organizzata e si riporta
in vantaggio. Baronissi rincorre (9-12) e coltiva dentro di sé la speranzella di una rimonta che trova
dopo un coraggioso inseguimento. Si decide tutto in battuta, nel bene e nel
male per entrambe le formazioni. Fino al 15-19, Pozzuoli è in fuga grazie a
quattro errori al servizio della P2P e due aces. Poi le ospiti commettono un
sanguinoso errore al servizio sul 20-22 e Baronissi risorge. Trova i vantaggi
col cuore, con un carattere bestiale, decisa a non mollare mai. Al servizio si
presenta Viscito, conserva il primo e poi fa aces al secondo (26-24). Si va al tie break.
8-6 per Baronissi al
cambio campo grazie al muro di Rago. Poi aces di De Chiara e time out del coach
di Pozzuoli, Maggipinto. Il muro di Pericolo porta avanti di 4 punti la P2P
(11-7) ma dopo il time out Pozzuoli ritorna in corsa incredibilmente con cinque
punti di fila, fino all’11-12. Si gioca punto a punto sulla forza dei nervi
fino al 13 pari. Poi Pozzuoli piazza gli ultimi due colpi di reni e vince la
partita (13-15).
Adesso il campionato va in letargo per la pausa pasquale. Si
riprende l’11 aprile, ore 18.30: Due Principati di scena a Napoli contro
Molinari Ponticelli, nella prima di due trasferte consecutive.
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