La Cesarano Scafati perde a Ortona contro una squadra che
nella Poule Promozione F ha dimostrato di essere un gradino superiore alle
altre e che meritatamente ha conquistato la promozione in serie B. Finisce 85-68
la sfida in terra abruzzese.
Il terzo quarto, cruciale per le sorti di una
partita di basket è fatale per Scafati che subisce un parziale di 27-12 e
lascia ampia strada ad Ortona che festeggia davanti al proprio pubblico la meritata
promozione. Partita con due assenze importanti in casa Scafati, Carrichiello e
Forino non giocano, e la sontuosa partita di Malachi, 21 punti e 11 rimbalzi in
31’ minuti non basta a sbancare il palazzetto di Ortona. Parlato, Di Napoli e
Di Lauro chiudono con 10 punti mentre Esposito apporta alla causa salernitana,
12 punti. Dopo questa ‘parentesi
grigia’, la Cesarano non è morta, anzi, è più viva che mai e confrontarsi con
una società attrezzata per il salto di categoria ha reso esplicito la bontà del
progetto gialloblu che dovrà vedersi negli ultimi 40’ della stagione, un fuori
o dentro contro Valmontone, che ha perso fuori casa contro l’orgogliosa Irritec
Capo D’Orlando. Il coach degli salernitani Iovino analizza la sfortunata
trasferta ortonese: “Siamo dove volevamo essere. Dopo il brutto inizio e le
brutte sconfitte con Valmontone e Ortona rimediate nelle prime due giornate di
questa fase finale ci eravamo prefissati di arrivare a questo obiettivo:
arrivare a giocarci il secondo posto nell’ultima gara casalinga con Valmontone.La vittoria di Capo D’Orlando proprio su Valmontone ci permette di non guardare alla differenza canestri. Domenica, dunque, ci giocheremo tra le mura amiche il secondo posto in una gara dove non si potrà pensare al domani. Ad Ortona abbiamo dovuto rinunciare a Carrichiello e Forino e siamo stati bravi, anche nell’emergenza, a tenere botta e giocarcela alla pari fino al secondo quarto. Poi abbiamo pagato lo sforzo fisico e non abbiamo più retto. In settimana recupereremo gli acciaccati per essere pronti per la gara di domenica. Penso che in queste gare le motivazioni non manchino: sarà fondamentale dare un’impronta chiara alla gara sin dall’inizio. Ho piena fiducia nei miei ragazzi ed ora tutti noi abbiamo consapevolezza che tutto dipende da noi. E’ da agosto che lavoriamo per un obiettivo; ora solo due partite ci separano dalla serie B. Non possiamo non prenderla".
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