Dopo nove appuntamenti in giro per il mondo si chiude
ufficialmente a Londra il circuito di IPC Athletics Grand Prix che
in Italia aveva fatto tappa a Grosseto con gli Italian Open Championships lo
scorso giugno.
La finale, prevista per domenica 26 luglio in occasione dei
Sainsbury’s Anniversary Games, richiamerà allo Stadio Olimpico della capitale
inglese tutti i migliori atleti paralimpici che si sono distinti nella stagione
e metterà in scena le più entusiasmanti sfide che hanno arricchito il programma
del Grand Prix di quest’anno.
Tra i nomi selezionati da IPC Athletics figurano tre italiani che per l’occasione vestiranno la maglia azzurra. Si tratta della pluricampionessa paralimpica T42 Martina Caironi che torna a Londra dopo il trionfo alle Paralimpiadi del 2012 e tre record mondiali nei 100, 200 e nel salto in lungo, tutti straordinariamente realizzati nel 2015. È proprio in pedana che l’atleta delle Fiamme Gialle darà spettacolo insieme alla tedesca Vanessa Low, sua diretta avversaria e primatista iridata ex aequo a 4,60 metri. In pista nei 100 metri T44 è stato chiamato Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia). Lo sprinter salernitano punterà ad abbattere il record italiano distante a 17 centesimi di secondo dopo aver ulteriormente migliorato il suo personale a 11.95 al meeting di Savona di dieci giorni fa.
Nel lungo maschile con categorie accorpate comparirà invece il portacolori del
GSH Pegaso e argento paralimpico di Atene Roberto La Barbera (T44),
invitato a gareggiare contro i colossi della specialità come il tedesco Markus
Rehm (T44) e il danese Daniel Jorgensen (T42).Tra i nomi selezionati da IPC Athletics figurano tre italiani che per l’occasione vestiranno la maglia azzurra. Si tratta della pluricampionessa paralimpica T42 Martina Caironi che torna a Londra dopo il trionfo alle Paralimpiadi del 2012 e tre record mondiali nei 100, 200 e nel salto in lungo, tutti straordinariamente realizzati nel 2015. È proprio in pedana che l’atleta delle Fiamme Gialle darà spettacolo insieme alla tedesca Vanessa Low, sua diretta avversaria e primatista iridata ex aequo a 4,60 metri. In pista nei 100 metri T44 è stato chiamato Emanuele Di Marino (H2 Dynamic Handysports Lombardia). Lo sprinter salernitano punterà ad abbattere il record italiano distante a 17 centesimi di secondo dopo aver ulteriormente migliorato il suo personale a 11.95 al meeting di Savona di dieci giorni fa.
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