di Angelo De Nicola
Chi guarda con occhi profani le arti marziali può avere l'erronea percezione che i colpi scambiati, la proiezioni e le tecniche impiegate negli incontri sul tatami siano solo azioni violente. Per sfatare i luoghi comuni e capire quali siano invece i veri fondamenti di una centenaria disciplina sportiva nata in Giappone e diffusa poi in tutto il mondo è bene ascoltare con attenzione le parole e il racconto di chi la pratica con passione, dedizione, sacrificio e determinazione. Le basi sulle quali si fonda il perfetto studente dell'arte della cedevolezza che insegna il rispetto per l'avversario e a responsabilizzarsi.
Ho avuto grandi risultato alle gare ,grazie al talento e alla preziosa guida di mio zio , il mio maestro storico Giovanni Florio e il nuovo insegnante Vincenzo Cicalese. Con la loro sapiente guida sono arrivato alle qualificazioni regionali. Mi hanno insegnato ad essere più paziente, disciplinato e rispettoso nei confronti dei miei avversari. Il rapporto con i miei amici era ed è ottimo , sono tutte persone squisite e a modo e riescono sempre a capirti, spronandoti a dare il meglio di te. Nel Dojo si crea aggregazione che ti fa dare sempre il massimo e il nostro punto di riferimento è il maestro Florio, che ha il merito di aver creato quest'importante realtà sportiva a Nocera Inferiore interamente dedicata alla disciplina sportiva del judo". Un disciplina ideale per i giovani. "Il judo può offrire ai giovani soddisfazioni nel campo agonistico ,rende più disciplinati , può essere usato come autodifesa in momenti di pericolo, e naturalmente aiuta anche a migliorarsi sotto il profilo atletico. Al contrario di chi pensa che le arti marziali siano sport violenti, noi che li pratichiamo possiamo testimoniare che non è affatto così. Le arti marziali responsabilizzano e rendono più sicuri i giovani forgiandone il carattere, premesso che un infortunio può accadere in qualunque settore sportivo praticandolo sotto il profilo agonistico. In futuro ambisco a raggiungere il livello di cintura nera, rendendo fieri i miei genitori, i miei amici di allenamento e il mio maestro. Ringrazio in generale tutti i componenti del dojo di Nocera Inferiore, il maestro Giovanni Florio , mio zio Antonio Santelia e l'insegnante Vincenzo Cicalese".
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