L’Igea Barcellona si è aggiudicata il 43esimo “Trofeo
Sant’Ambrogio”, al termine del quadrangolare disputatosi al PalaPentimele di
Reggio Calabria, nei giorni di venerdì 25 settembre (semifinali) e sabato 26
settembre (finali), tra quattro formazioni di serie A2. I siciliani hanno
superato 76-73 la Moncada Agrigento nella finale primo e secondo posto, alzando
al cielo la coppa. Il terzo posto è andato alla Givova Scafati che, nella
finale terzo e quarto posto, ha superato 75-72 i padroni di casa della Bermè
Viola Reggio Calabria.
Rispetto alla gara del giorno precedente, il team
gialloblù ha disputato una gara più ordinata, accorta e continua nel
rendimento, mostrando di aver non solo recepito i dettami tecnico-tattici
dell’allenatore, ma anche di aver maturato una buona dose di personalità. Sin
dalla palla a due, il pallino del gioco è stato in mano a Portannese e
compagni, che hanno avuto un buon impatto col match (20-23 il primo quarto) e
poi hanno saputo tenere a debita distanza l’avversario (nelle cui fila si sono
distinti Rullo, Freeman e Brackins), anche quando ha provato a fare la voce
grossa (37-42 all’intervallo). I gialloblù, trascinati dagli statunitensi Mayo
e Simmons, sono riusciti sempre a tenere il naso avanti (56-60 il terzo
periodo), anche nel concitato finale, quando i locali hanno provato in tutti i
modi a ribaltare il risultato, ma con scarsi risultati (72-75 il finale). La
soddisfazione per la buona prova offerta in entrambe le gare in terra calabrese
è tutta nelle parole del coach Giovanni Perdichizzi: «Nella prima partita,
anche se siamo usciti sconfitti, abbiamo mostrato molta più grinta e carattere.
Mi è piaciuta la reazione avuta dalla squadra, dopo un inizio troppo morbido,
condizionato da un lato dall’infortunio accorso a Simmons (taglio al labbro) e
dall’altro dal lungo viaggio in autobus, che non ha certamente agevolato la
nostra prima parte di gara. Nella sfida del giorno seguente siamo invece stati
molto più freddi e cinici, riuscendo a gestire con ordine il vantaggio
conquistato sin da subito e conservato con sapienza e disciplina fino alla
fine, grazie anche ad una panchina profonda, che mi consente di disporre
comunque di atleti di grande qualità. Mi è piaciuta molto la difesa, sempre
lucida ed aggressiva.Nel complesso, sono contento dei progressi mostrati da tutti, in vista dell’esordio in campionato». Quella contro la Bermè Viola Reggio Calabria è stata l’ultima amichevole precampionato della Givova Scafati, che ora scenderà nuovamente in campo per la prima gara ufficiale di campionato, prevista per domenica, ore 18, contro U. C. C. Casalpusterlengo, presso il palasport di Codogno (Lo).
BERME’ VIOLA REGGIO CALABRIA – GIVOVA SCAFATI 72-75
(20-23; 37-42; 56-60)
Bermè Viola Reggio Calabria: Freeman 15, Costa 3, Lupusor 5,
Mordente 9, Rullo 16, Ghersetti 11, Sindoni, Crosariol, Brackins 13, Spinelli.
ALLENATORE: Benedetto.
Givova Basket Scafati: Portannese 13, Di Palma, Crow 3,
Spizzichini 3, Rezzano 5, Baldassare 1, Mayo 21, Simmons 19, Matrone, Loschi
11. ALLENATORE: Perdicchizzi.
Arbitri: Fabio Politi e Aldo Travia.
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